caro pap qui in trincea fa molto freddo e non un posto bello succedono cose sempre
Caro papà,
qui in trincea fa molto freddo e non è un posto bello. Succedono cose sempre brutte, una volta ti sparano, una volta perdi l'arto, una volta l'amico, insomma, non c'è niente per cui gioire. Certe volte, l'unica cosa che vorrei fare è puntarmi il fucile ma non lo faccio perché ho speranza, speranza di tornare a casa e stare meglio. Poi, tra l'altro, qui dove sono è uno schifo; è un tunnel di fango con una trave di legno messa lì ogni tanto. Non abbiamo un bagno per fare i bisogni e l'unica doccia che facciamo è quando
oltrepassiamo i fiumiciattoli. Qui le malattie sono una minaccia, ti viene un raffreddore e sei morto. F are una sola spedizione ti può cambiare per sempre per tutti i morti che vedi Una volta ho visto un mio compagno che appena ha sentito la parola "spedizione" si è messo a piangere e quando ha capito che ci doveva andare si è messo a cercare un fucile per spararsi, però lo hanno forzato ad avanzare e da quel momento non l' ho più visto. Ho conosciuto una persona molto buona qui, ci mangiavo insieme e ci parlavo tutti i giorni,
era diventato il mio migliore amico. Un giorno però, venne ucciso da un cecchino proprio accanto a me; non mi sono mai sentito così tanto triste e solo, in fondo era l'unica persona con cui parlavo. Quando passiamo per le aree appena conquistate è un orrore inimmaginabile: vedere tutti i corpi, alleati o nemici, ti fa capire perché non vuoi essere qui e perché la guerra viene giustamente considerata come una cosa così deprimente e terrificante. Vorrei solamente tornare a casa per rivedere te e gli altri e fare tutte le cose che mi fanno venire in mente lo stare
bene.
Vi abbraccio,
con affetto, Federico.
Caro papà,
qui in trincea fa molto freddo e non è un posto bello. Succedono cose sempre brutte, una volta ti sparano, una volta perdi l'arto, una volta l'amico, insomma, non c'è niente per cui gioire. Certe volte, l'unica cosa che vorrei fare è puntarmi il fucile ma non lo faccio perché ho speranza, speranza di tornare a casa e stare meglio. Poi, tra l'altro, qui dove sono è uno schifo; è un tunnel di fango con una trave di legno messa lì ogni tanto. Non abbiamo un bagno per fare i bisogni e l'unica doccia che facciamo è quando oltrepassiamo i fiumiciattoli. Qui le malattie sono una minaccia, ti viene un raffreddore e sei morto. F are una sola spedizione ti può cambiare per sempre per tutti i morti che vedi Una volta ho visto un mio compagno che appena ha sentito la parola "spedizione" si è messo a piangere e quando ha capito che ci doveva andare si è messo a cercare un fucile per spararsi, però lo hanno forzato ad avanzare e da quel momento non l' ho più visto. Ho conosciuto una persona molto buona qui, ci mangiavo insieme e ci parlavo tutti i giorni, era diventato il mio migliore amico. Un giorno però, venne ucciso da un cecchino proprio accanto a me; non mi sono mai sentito così tanto triste e solo, in fondo era l'unica persona con cui parlavo. Quando passiamo per le aree appena conquistate è un orrore inimmaginabile: vedere tutti i corpi, alleati o nemici, ti fa capire perché non vuoi essere qui e perché la guerra viene giustamente considerata come una cosa così deprimente e terrificante. Vorrei solamente tornare a casa per rivedere te e gli altri e fare tutte le cose che mi fanno venire in mente lo stare bene.
Vi abbraccio,
con affetto, Federico.
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Caro papà,
qui in trincea fa molto freddo e non è un posto bello. Succedono cose sempre brutte, una volta ti sparano, una volta perdi l'arto, una volta l'amico, insomma, non c'è niente per cui gioire. Certe volte, l'unica cosa che vorrei fare è puntarmi il fucile ma non lo faccio perché ho speranza, speranza di tornare a casa e stare meglio. Poi, tra l'altro, qui dove sono è uno schifo; è un tunnel di fango con una trave di legno messa lì ogni tanto. Non abbiamo un bagno per fare i bisogni e l'unica doccia che facciamo è quando oltrepassiamo i fiumiciattoli. Qui le malattie sono una minaccia, ti viene un raffreddore e sei morto. F are una sola spedizione ti può cambiare per sempre per tutti i morti che vedi Una volta ho visto un mio compagno che appena ha sentito la parola "spedizione" si è messo a piangere e quando ha capito che ci doveva andare si è messo a cercare un fucile per spararsi, però lo hanno forzato ad avanzare e da quel momento non l' ho più visto. Ho conosciuto una persona molto buona qui, ci mangiavo insieme e ci parlavo tutti i giorni, era diventato il mio migliore amico. Un giorno però, venne ucciso da un cecchino proprio accanto a me; non mi sono mai sentito così tanto triste e solo, in fondo era l'unica persona con cui parlavo. Quando passiamo per le aree appena conquistate è un orrore inimmaginabile: vedere tutti i corpi, alleati o nemici, ti fa capire perché non vuoi essere qui e perché la guerra viene giustamente considerata come una cosa così deprimente e terrificante. Vorrei solamente tornare a casa per rivedere te e gli altri e fare tutte le cose che mi fanno venire in mente lo stare bene.
Vi abbraccio,
con affetto, Federico.
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